Pubblicato il 15 Giugno 2019.
Un weekend all’insegna del grande cinema, all’ Eden Film Center e al Giulio Cesare di Roma.
Si parte sabato 15 giugno, all’Eden, alle 18:15 con la proiezione di Yves, pellicola diretta da Benoît Forgeard proveniente dalla Quinzaine Des Réalisateurs, che vede un giovane rapper alle prese con un frigorifero dotato di intelligenza artificiale in grado di comporre brani al suo posto. Alle 20:30 la serata prosegue con It Must Be Heaven, It Must be Heaven, direttamente dal Concorso, premiato con la Menzione speciale della giuria e il Premio FIPRESCI. L’opera dell’autore palestinese Elia Suleiman che da Nazareth, a Parigi a New York,affronta temi quali identità, nazionalità e appartenenza fuggendo dal suo paese in cerca di una patria alternativa. Alle 22:30, dalla Quinzaine Des Réalisateurs approda in rassegna Alice et le maire (Alice and the Mayor), nella foto in alto, eccentrica commedia politica diretta dal regista francese Nicolas Pariser vincitrice del Label Europa Cinemas interpretato da un sorprendente Fabrice Luchini.
Sempre sabato 15 giugno, la programmazione del Cinema Giulio Cesare prevede, alle 18:00, la proiezione di Portrait de la Jeune fille en feu (Portrait of a Lady on Fire), vincitore del Premio per la Migliore Sceneggiatura, della regista Céline Sciamma, un racconto sentimentale tardo settecentesco che, con i suoi tempi dilatati e le sospese atmosfere gotiche, ha conquistato la giuria. Alle 20:30 si prosegue con Sorry We Missed You di Ken Loach, che torna a esplorare i temi a lui cari del lavoro e del precariato, che sempre più spesso sono sinonimi di sfruttamento. E alle 22:30 la serata si conclude con Les Misérables, banlieue movie corale ispirato alle rivolte di Parigi 2005 e vincitore del Premio della Giuria ad opera di Ladj Ly, attore, sceneggiatore e regista al suo primo lungometraggio.
Domenica 16 giugno invece il Cinema Eden apre Cannes a Roma alle ore 16:00con la proiezione del sorprendente film cinese Nan fang che zhan de ju hui (The Wild Goose Lake), nella foto in alto, di Diao Yinan che si muove mirabilmente tra noir e romance nell’altra faccia della Cina, quella più oscura e impulsiva, figlia del boom economico. La programmazione prosegue alle 18:15 con Alice et le maire (Alice and the Mayor), alle 20:15 con Portrait de la Jeune fille en feu (Portrait of a Lady on Fire), vincitore del Premio per la Migliore Sceneggiatura, della regista Céline Sciamma e alle 22:30 con Yves di Benoît Forgeard.
Sempre domenica 16 giugno, la programmazione del Giulio Cesare inizia alle 16:00 con Werner Herzog e il suo film presentato a Cannes Fuori Concorso, Family Romance, LLC., una sorta di “finto documentario” girato con uno smartphone ambientato in Giappone. Alle 18:00 la programmazione prosegue con Sorry We Missed You di Ken Loach, che torna a esplorare i temi a lui cari del lavoro e del precariato, che sempre più spesso sono sinonimi di sfruttament. Alle 20: oo è la volta di Les Misérables, banlieue movie corale ispirato alle rivolte di Parigi 2005 e vincitore del Premio della Giuria ad opera di Ladj Ly e alle 22:00 la rassegna si chiude con il film vincitore del Premio Miglior Film Un Certain Regard A vida invisível de Eurídice Gusmão (The Invisible Life of Eurídice Gusmão) di Karim Aïnouz.