Pubblicato il 19 Ottobre 2021.
Migliaia di ore di girato, oltre 77mila filmati e 3 milioni di immagini, per una testimonianza che ha il valore di una memoria collettiva mondiale. Condensata in un nuovo promo, presentato alla Festa del Cinema di Roma
Basta una manciata di secondi per raccontare un secolo di storia? A volte sì, soprattutto se a monte c’è un ricchissimo patrimonio di immagini filmiche e fotografiche, un montaggio con il taglio di uno short movie che possa adeguatamente valorizzarle, e la calda voce fuori campo di Vinicio Marchioni a legare il tutto.
È quanto accade per l’Archivio storico Istituto Luce, il più grande d’Italia, e il suo nuovo promo realizzato da Think Cattleya con Saatchi & Saatchi, che accompagna le proiezioni in sala degli Eventi speciali della Festa del Cinema di Roma 2021, dove è stato presentato in anteprima.
Il promo è strutturato come un piccolo film che scandisce, in poco più di 30 secondi, le tappe fondamentali della nostra storia attraverso le testimonianze dell’Archivio storico Istituto Luce, dalla sua nascita – datata 1924 – in poi, raccogliendo in breve sequenza gli anni della guerra, la liberazione, i mondiali di calcio, la dolce vita e la vita quotidiana, le lotte, le conquiste sociali e tanti altri momenti stampati nella nostra memoria collettiva.
Il portale dell’archivio nasce ufficialmente nel 2018 con l’immissione online del meglio dei suoi reperti iconografici: oltre 77.000 filmati tra film, documentari d’autore, cinegiornali, e più di 430mila fotografie, su un totale di 3 milioni di immagini provenienti da fondi pubblici e privati. Tutto a portata di clic. grazie a un sito che si giova di un elegante layout grafico per una migliore visibilità dei materiali e un agile concept di ricerca dei documenti.
Una miniera di informazioni, dati, suggestioni, ricordi, a costruire una traccia della storia, la politica, la società, le arti, il costume italiano. Una chiave di lettura temporale utile a conoscere e capire la realtà, e non è un caso infatti che nel 2013 l’archivio storico Luce – in particolare i suoi cinegiornali e le fotografie – sia stato dichiarato dall’Unesco “patrimonio dell’umanità” e inserito nel registro Memory of the World, che riunisce quei luoghi, fisici o virtuali, in cui è custodita la memoria dei popoli e delle culture.
In sostanza, l’archivio è una spettacolare video-biblioteca alla portata di ogni utente, sempre in movimento (continua infatti ad arricchirsi con l’acquisizione di nuovi fondi) e up-to-date nei linguaggi, per un’immersione unica in un bacino di conoscenze lungo un secolo.
Tutto questo in soli 30 secondi (qualcuno in più per i titoli di coda), per un video che segna simbolicamente il nuovo corso di progetti e iniziative dell’Archivio storico Istituto Luce, con l’obiettivo di arrivare a una platea sempre più vasta. “Abbiamo intenzione di divulgare le immagini presenti nel tesoro inesauribile dell’archivio a un pubblico più ampio e soprattutto ai giovani – dichiara infatti la Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia – con un piano che toccherà nuovi media, formazione, documentari, mostre e con la nuovissima produzione di podcast che sarà lanciata nei prossimi mesi”.