Pubblicato il 29 Giugno 2021.
Le straordinarie immagini di divi e divine in mostra al Castello di Santa Severa per testimoniare la sinergia tra il mondo del cinema e quello della fotografia
Magnum, basta la parola. Nel mondo della fotografia questo nome vuol dire eccellenza, una fama conquistata in quasi 75 anni di attività – è stata fondata nel 1947 a Parigi – sempre alla ricerca del massimo nel campo dell’arte dell’immagine, del fotogiornalismo e della comunicazione in senso lato. Magnum di nome e di fatto, insomma.
Robert Capa, Henri Cartier-Bresson (entrambi soci fondatori dell’agenzia), Elliott Erwitt, Steve McCurry, Ferdinando Scianna sono solo alcuni nomi dell’ampio portfolio di artisti che Magnum Photos ha messo in campo in questi anni, molti dei quali si sono cimentati proprio come fotografi di scena, testimoniando con i loro scatti l’epoca d’oro di Hollywood e non solo.
Un lavoro che vede oggi un importante omaggio presso il Castello di Santa Severa, a circa 50 km da Roma, una location altrettanto storica (risale infatti al XIV secolo), oggetto negli ultimi anni di una lodevole opera di recupero e valorizzazione funzionale da parte della Regione Lazio.
Magnum on set. I fotografi Magnum e l’universo del cinema è il titolo della mostra di scena al Castello dal 26 giugno al 17 ottobre: 120 immagini che sono parte della nostra memoria collettiva, tra divi e divine, ritratti, fuoriscena e “dietro le quinte” dei tanti set cinematografici, distribuiti in varie sezioni dedicate alle diverse pellicole.
Ci sono Charlie Chaplin mentre dirige Luci del varietà (fotografato da Eugene Smith), Billy Wilder e Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza (Elliott Erwitt), James Dean in Gioventù Bruciata (Dennis Stock), Elizabeth Taylor e Katharine Hepburn in Improvvisamente l’estate scorsa (Burt Glinn), Michelangelo Antonioni sul set di Zabriskie Point (Bruce Davidson) e molto altro ancora.
Scatti che svelano storie e raccontano persone al di là delle loro stesse icone, e testimoniano quel rapporto intenso, fatto di sorpresa ed emozione, che si raggiunge su un set cinematografico, là dove la finzione strizza l’occhio alla macchina di un fotografo abituato a raccontare la realtà.
Questa lunga storia di condivisioni e di avventure dello sguardo si apre dunque il 26 giugno nella suggestiva cornice del Castello di Santa Severa ad opera di LAZIOcrea, in collaborazione con Contrasto e Magnum Photos; promossa dalla Regione Lazio, è curata da Alessandra Mauro.
L’esposizione resta aperta fino al 17 ottobre 2021 ed è visitabile dal martedì alla domenica, durante gli orari di apertura del complesso monumentale, inclusa nel biglietto di ingresso ai musei del Castello. (G.P)