Pubblicato il 24 Maggio 2021.
Dopo averne posticipato l’uscita a causa dell’emergenza sanitaria, CG Entertainment, in collaborazione con Lo Scrittoio, porta finalmente nei cinema, il 3 Giugno, l’ultimo film del visionario Lech Majewski, poeta, scrittore, pittore compositore e regista. Suoi i film dedicati al mondo dell’arte Il Giardino delle delizie, ispirato all’omonimo capolavoro di Bosch, I colori della Passione con Rutger Hauer e Charlotte Rampling, ispirato ad un dipinto di Bruegel e Onirica, ispirato alla Divina Commedia.
Protagonista di Valley of the Gods è Wes Tauros (John Malkovich), ricchissimo collezionista d’arte che vive tra le mura di un misterioso palazzo. La sua società che estrae uranio ha deciso di scavare nelle terre dove, secondo una leggenda Navajo, sono conservati gli spiriti di alcune divinità. John Ecas (Josh Hartnett) scrive una biografia sul magnate e accetta di raggiungerlo nella sua dimora.
“L’essenza dell’arte è il contrasto.” Ha dichiarato il regista polacco. “Qui abbiamo un contrasto enorme tra sistemi di valori diversi: da un lato il mondo ancestrale dei Navajo, abitanti della Valle degli dei, e dall’altro quello del magnate Wes Tauros (John Malkovich), l’uomo più ricco del mondo”. “Tutto ciò che accade lo vediamo attraverso gli occhi e le descrizioni di uno scrittore (Josh Hartnett). Non sappiamo se abbia rappresentato la pura realtà o se l’abbia piegata alla sua scrittura. Siamo nella mente dell’artista, e questa è l’idea alla base del film”.
gv