Pubblicato il 7 Settembre 2017.
Si svolgerà dal 14 al 20 settembre la rassegna Il cinema attraverso i grandi festival – Da Venezia a Roma. L’iniziativa fa parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE. Ideata ed organizzata da Anec Lazio, in collaborazione con CityFest – Fondazione Cinema per Roma la manifestazione propone un’accurata selezione di titoli provenienti dalle diverse sezioni della 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia , presentati in alcune sale della capitale in lingua originale con sottotitoli in italiano.
In attesa del programma completo, che sarà svelato il prossimo 12 settembre, siamo lieti di annunciare i primi titoli delle pellicole che saranno in rassegna, e che sono La ville, diretto da Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride e Jean-Pierre Darroussin e Victoria & Abdul diretto da Stephen Frears, con una splendida Judy Dench. Entrambi i film sono stati presentati In Concorso.
Presentato In Concorso a Venezia74, La ville è ambientato in una calanca vicino a Marsiglia dove, in pieno inverno, Angela, Joseph e Armand si riuniscono intorno per star vicini al vecchio padre. E’ il momento per loro di misurare quanto è rimasto in loro degli ideali che il padre gli ha insegnato. Ma l’arrivo di alcune barche dal mare sconvolgerà i loro pensieri…
Basato sul libro di Shrabani Basu e presentato Fuori Concorso a Venezia 74, Victoria & Abdul è ispirato alla storia vera dell’improbabile amicizia tra il commesso indiano Abdul e la regina Vittoria, durante gli ultimi anni del suo regno. Abdul Karim (Ali Fazal) ha solo 24 anni quando sbarca in Inghilterra per servire a tavola durante il Giubileo d’oro della Regina (Judi Dench). Lo sguardo curioso e l’animo incline alla ribellione del ragazzo fanno breccia nel cuore dell’anziana monarca, stanca di protocolli e rituali di corte e di notizie funeste dalle colonie britanniche. Affascinata dai racconti esotici e spensierati di Abdul, la Regina comincia a preferire la compagnia del domestico alla cerchia di barbosi e petulanti consiglieri reali. Tanto che il giovane e inesperto commesso si ritrova d’un tratto assistente personale dell’imperatrice d’India in persona. E l’anno dopo addirittura insegnante, incaricato di istruirla sulle questioni indiane. Ma la relazione sempre più intensa e controversa tra i due scatena una rivolta ai vertici della casa reale, che neanche la dispotica Vittoria, ormai alla soglia degli 82 anni, riuscirà a sedare tanto facilmente.